Gerald L. Rowles
Ph.D. Dott. Gerald L. Rowles Psychologist Colorado: Governor's Mental Health Advisory Committee Traduzione di Antonello Vanni - Stephanie Ciotola - Gaetano Giordano Premessa Poco più di 30 anni fa, Holmes e Rahe pubblicarono la loro Readjustment Rating Scale, nella quale attribuivano un punteggio da 1 a 100 alle avversità della vita come fattori di stress. Al primo posto vi era la morte del coniuge con punteggio 100 (presumendo molto simile ad essa anche la morte di un figlio), seguita al secondo posto da divorzio (73), al terzo dalla separazione legale (65), impoverimento (38), peggioramento del tenore di vita (25), cambio di residenza (20). Fate un confronto con Natale (12) e reati minori (11). Ne segue che per un padre divorziato, già al punto di inizio della sua vicenda, questo stress assomma a 221 punti, (dovendovi aggiungere poi la perdita del contatto con i figli). Con il passare del tempo questi eventi stressanti possono ripetersi e accumularsi, ad ogni nuovo procedimento giudiziario o per gli ostacoli agli incontri con i figli. Troppo spesso dobbiamo poi annoverare nella lista di eventi stressanti anche gli effetti devastanti di false accuse di abuso. Altri risultati della ricerca di Holes e Rahe: · Il ripetersi di più eventi dolorosi, aumenta il rischio di malattia · gli infartuati dimostrano una presenza di eventi stressanti più gravi nei sei mesi precedenti lattacco · nei soggetti con sindromi depressive si constatano, rispetto ad un campione di sani, un maggior numero di eventi stressanti (specialmente del tipo perdita) · il disagio graduale indotto dagli eventi stressanti aumenta la vulnerabilità alle varie patologie e agli aggravamenti di patologie preesistenti · i ricoverati in ospedale sono caratterizzati dalla presenza di un significativo numero di eventi nellultimo anno caratterizzati da difesa impossibile, eventi avversi incontrollabili Il concetto chiave è questo: incontrollabili. Nella misura in cui un padre è coinvolto in un divorzio conflittuale, gli eventi stressanti e limpatto delle continue esperienze di impotenza aumentano talmente tanto da rendere quasi incalcolabile ciò che potremmo definire uno stress esponenziale. Che alcuni uomini siano del tutto o parzialmente immobilizzati dal dolore psicologico ricollegabile a un sistema senza via duscita non è una novità per me, sia in virtù delle mie ricerche che delle esperienze riportate nel seguito. Ma nella questione dei padri divorziati cè di più di un semplice stress psicologico, come ben argomentato nellarticolo di Maggie Gallagher (http://www.dadi.org/mgblkdad.htm). In particolare, mi preme segnalare le statistiche che indicano una media del 56% di maschi bianchi che guadagnano meno di 18.000 dollari lanno (circa 8 dollari lora), divorziati o single che siano. La tabella comparata dei redditi post divorzio, reperibile allindirizzo http://www.dadi.org/wage2.htm, dimostra quanto questi uomini siano potenzialmente vulnerabili a diventare padri inadempienti, allorquando i tribunali si attengono agli standard previsti per gli alimenti al figlio.
DISENFRANCHISED FATHERS [*]: La depressione era attribuibile a una perdita di rinforzi positivi, senso di vulnerabilità, pessimismo crescente. Il disordine da stress post traumatico era attribuibile al campo di battaglia del diritto di famiglia, in cui si ritrovavano sempre dalla parte perdente di una causa persa: tentare di mantenere il ruolo di padre. Non è uniperbole il paragone con un campo di battaglia. Un titolo sul Detroit News nel 1995 minacciava: «Guerra ai Deadbeat Dads [**] dAmerica. La guerra è vera, come le sue vittime, cioè padri e figli, ma il padre inadempiente è in gran parte uninvenzione. Il dott. Sanford Braver ha recentemente pubblicato i risultati di unesauriente ricerca sul divorzio durata 8 anni, in cui non solo demolisce tanti miti che circondano i padri divorziati americani, ma esplora anche il concetto di padre interdetto. Confutando lucidamente una comune percezione culturale, il dott. Braver ha scoperto che gli uomini incontrano più difficoltà nel riprendersi psicologicamente da un divorzio. Egli osserva che molto spesso luomo si sente totalmente impotente perché non può fare niente per evitare la rottura del matrimonio. Tutto ciò concorda con la mia esperienza al DA*DI, e per questo ho fatto uso del termine sconfitti, ma è un termine che tiene conto solo del risultato, che non è in grado di definire tutta lesperienza di un padre divorziato logorato dalla battaglia, né ciò che scatena in lui il senso della sconfitta. Con il termine interdetti, il dott. Braver descrive meglio il precitare degli eventi. Egli annota: I padri sono spesso ossessionati da ciò che sentono come un profondo pregiudizio contro di loro da parte dei tribunali e del sistema legale, un pregiudizio che esiste di fatto, inclusa lillazione che tutti i padri divorziati sono o diventeranno inadempienti.
Basandosi sui risultati del dott. Braver, Parke e Brott in Throwaway Dads: The Myths and Barriers That Keep Men from Being the Fathers They Want to Be, Houghton Mifflin Co; Gennaio 1999), fanno un ulteriore passo avanti verso la comprensione di quanto il mito contemporaneo del padre insensibile, macho, disimpegnato, inadempiente (se non pericoloso) sia in contraddizione con la tragica realtà del padre divorziato, senza diritti e a ore. Per sostenere la loro tesi, Parke e Brott rilevano il fatto che martellare in continuazione la testa degli uomini con i loro alquanto esageratiÉ difetti non fa che instillare una sensazione di vergogna che li allontana sempre di più dalle loro famiglieÉ e sviluppa un senso di impotenza e inutilità.
Ecco un elenco di fattori di stress comuni a tutti i padri divorziati, causati dal dolore della perdita dellaffetto coniugale e della convivenza con i figli:
La maggior parte dei padri non affidatari continua a lottare eroicamente anche a distanza di parecchi anni dal divorzio, nel tentativo di mantenere una qualche normalità nel rapporto con i figli, ma col passare del tempo quei padri arrivano a rendersi conto, realisticamente, che ciò che si è perduto è più di quel che si è conservato. Aumenta la sensazione di non poter più influire nella vita dei figli, conseguentemente per molti di loro decade anche la motivazione al successo nel lavoro.
Sintomi di DEPRESSIONE: La diagnosi di entrambi i disordini richiede la presenza contemporanea di solo quattro sintomi
Sintomi del DISORDINE DA STRESS POST TRAUMATICO
Come difendere i padri dalla forza spaventosa di una propaganda che li dipinge come semi delinquenti e poveracci fasulli? Dobbiamo in primo luogo accettare il fatto che la storica caricatura maschile del patriarca forte, insensibile e tutto dun pezzo è un mito della società odierna. Molti padri logorati dalle battaglie di divorzio sono vittime di una cultura che non dà più valore alla paternità, e di un sistema impegnato a trovare autoconferma alla propria profezia: diventeranno tutti Deadbeats fathers. Patologie mentali, come il disordine da stress post traumatico o la depressione, debilitano un padre interdetto in modo più o meno grave, compromettendo sostanzialmente le principali attività della sua vita. CONCLUSIONE
Come la nota editorialista Kathleen Parker ha ben messo in evidenza (http://www.dadi.org/kp_dbeat.htm):
E molto probabile che i padri finiti in prigione per non aver versato cospicue somme di mantenimento, siano in realtà finiti in prigione per un malessere psicologico- la Sindrome del Padre Interdetto- un sottoprodotto autoalimentato di un sistema legale distorto. Che ne è della legge American With Disabilities? Tra medici e psichiatri si utilizza il termine malattia iatrogenica Infine, è importante ricordare che il dolore di un uomo, a differenza di una donna, si manifesta verosimilmente più con la rabbia che con le lacrime, e troppo spesso quella rabbia è rivolta contro sé stesso sotto forma di suicidio: anche in questo caso, perfino nella irrazionale attribuzione della colpa e nella rabbia incontrollabile del dolore, ironicamente, gli uomini sono impegnati a difendere qualcuno che ha paura dalla loro ira.
EPILOGO
Abbandonato nel momento del bisogno
La Sorte rende subito folle colui che ha deciso di distruggere
Un uomo va ingannato per indurlo alla passione,
Le porte dellInferno sono sempre aperte,
Il perdono riguarda soltanto chi è stato offeso;
Siate del tutto schiavi o del tutto liberi.
Felice colui, e solo colui,
Luomo coraggioso non cerca il plauso,
Lautodifesa è la più antica legge della Natura
Devo proprio sguainare la spada della giustizia? [*] Il termine DISENFRANCHISED letteralmente significa più o meno privato dei propri diritti (anche se una interpretazione più letterale ancora si riferisce allimpossibilità di esercitare il diritto di voto). Per comodità esplicativa e per una maggior coerenza al contesto clinico-scientifico, abbiamo qui lasciato il termine DISENFRANCHISED quando utilizzato per designare le descrizioni cliniche dellA., e tradotto invece con il termine interdetto - sintetico anche se forse non del tutto esauriente - il vocabolo in questione, alc quando utilizzato per designare le descrizioni cliniche dellA., e tradotto invece con il termine interdetto - sintetico anche se forse non del tutto esauriente - il vocabolo in questione, allorché inserito in uno spazio discorsivo e argomentativi dellarticolo.
[**] Con il termine Deadbeat Dads si intende, nei paesi di lingua anglosassone, quei padri inadempienti verso le condizioni di mantenimento e affido giudizialmente stabilite |