L'adolescenza si caratterizza com'è noto come un periodo di crisi più o meno prolungata per le pulsioni, trasformazioni, gli alti e bassi tipici della metamorfosi puberale; ciò del resto è da considerarsi sostanzialmente fisiologico. Tuttavia esistono in alcuni casi situazioni in cui gli aspetti critici assumono una rilevanza ed una ripetitività tali da farli fuoriuscire dal normale, se pur turbolento, percorso di sviluppo, assumendo così forme marcatamente patologiche. Infatti, la gran parte delle difficoltà che man mano s'incontrano nella transizione adolescenziale possono essere superate in modo costruttivo, quelle che invece restano non adeguatamente affrontate e risolte lasciano aperti problemi di tipo intrapsichico, interpersonale e d'inserimento sociale talvolta particolarmente gravi.
E' necessario pertanto che vengano predisposti interventi terapeutici diversamente modulati per contenere e rispondere in maniera puntuale all'eterogeneità dei fabbisogni di questa fascia d'utenza "che presenterà o non presenterà in età adulta forme psicopatologiche più evidenti e conclamate a secondo di quanto, come e quando sarà stata ben seguita" (D.P.R..10/11/99)
Come è noto la programmazione sanitaria italiana è ancora in questo settore particolarmente carente lasciando spazio ad una supplenza di tipo socio-assistenziale con una mission rivolta prevalentemente a rispondere a bisogni scaturenti da marginalità e da devianza sociale ed il cui intervento perciò non è adeguato né attrezzato per affrontare problematiche psichiatriche. La risposta comunitaria non esprime una controtendenza di tipo manicomiale, dove l'istituzionalizzazione e la cronicizzazione sono elementi caratteristici e negativi ma, al contrario, evidenzia la necessità di disporre di strumenti terapeutici in grado di svolgere, in un ambiente di tipo familiare, un lavoro terapeutico intensivo e concentrato nel tempo, ancora più efficace anche perché ancorato alla rete dei servizi territoriali disponibili.
La Comunità Terapeutica, in particolare, risponde a quella frangia d'utenza che necessita di una presa in carico significativa e consistente ed allo stesso tempo può costituire quel contenitore, quel luogo di transizione, in grado di riavviare i processi di trasformazione interrotti.
Il presente Convegno propone di approfondire le tematiche attinenti le pratiche comunitarie adeguate ai minori, al fine di evidenziarne le opportunità ed i limiti in aderenza alla vasta gamma di tipologie patologiche.
PROGRAMMA (primo annuncio)
VENERDí 15 NOVEMBRE
Ore 9,00: Registrazione Partecipanti
Ore 9,30 : Presentazione del Convegno (CODESS)
Ore 9,40 Intervento ATIC: C. Bencivenga
Eventuali saluti delle Autorità
I SESSIONE
Ore 10,00
LE COMUNITA' PER ADOLESCENTI: PERCHE', QUANDO, PER CHI.
Indicazioni al trattamento Comunitario in Adolescenza
CHAIRMAN: Prof. A. Condini
Ore 10,10: G. Monniello: Indicazioni ed opzioni terapeutiche in adolescenza
Ore 10,30: G.Biondi: Osservazioni e riflessioni dell'ambulatorio dell'Ospedale Bambin Gesù di Roma
Ore 10,50: I. Sarti: Breakdown e trattamento istituzionale
Ore 11,10: Intervallo
Ore 11,40: S. Costa: Dalla consulenza al progetto terapeutico nel lavoro con i minori sottoposti a misura cautelare
Ore 12,00: C. De Giorgio: Minori sottoposti a misure penali: indicazioni al trattamento Comunitario
Ore 12,20- 13,20: Discussione
II SESSIONE
Ore 14,20
FATTORI TERAPEUTICI SPECIFICI DELLE COMUNITA' PER ADOLESCENTI
CHAIRMAN: G. Levi
Ore 14,40: L.Grespi. Comunità terapeutica tra funzione contenitiva e funzione trasformativa
Ore 15,00: G.C Rigon. La comunità come sistema di relazioni che curano
Ore 15,20: J. Manzano. Comunità terapeutica come spazio transizionale tra mondo interno e mondo esterno
Ore 15,40: Discussione
Ore 16,40: Intervallo
TAVOLA ROTONDA
ore 17,00-19,00
La CT nella gestione della quotidianità: interventi Socio-Educativi e interventi Terapeutici nel percorso di cura. Aspetti problematici
Chairman: S. Cremaschi
Partecipano:
L. Zucchi
L. Zanarini
M. Torrisi
L. Perulli
R. Bellio
L. Rizzo
SABATO 16 NOVEMBRE
III SESSIONE
Ore 9,00-10,00
Discussione dei Poster
Chairman: E. Pedriali, C. Bencivenga
IV SESSIONE
Ore 10,10
DOPO LA COMUNITA' TERAPEUTICA
Prospettive e dilemmi alla dimissione
CHAIRMAN: J. Manzano
Ore 10,30: V. De Nardo La CT per adolescenti nella rete dei servizi
Ore 10,50: G. Pietropolli Charmet. Comunità per adolescenti: luci ed ombre
Ore 11,10: Loredana Gambuzzi. La relazione tra la famiglia e la Comunità: aspetti Terapeutici e patologici
Ore 11,30: Giovanna Montinari. Gli interventi plurifocali con gli adolescenti, l'esperienza del "compagno adulto"
Ore 11,50 - 13,00: Discussione e conclusione dei Lavori (Claudio Bencivenga, Pedriali)
RELATORI:
Antonio Condini, Ordinario di Neuropsichiatria Infantile- Università degli Studi di Padova.
Carmela de Giorgio, psicologa e psicoterapeuta - Centro Giustizia Minorile- Ministero della Giustizia.
Claudio Bencivenga, psicologo e psicoterapeuta - docente Psicologia dello Sviluppo Corso di Laurea in Servizio Sociale, Università degli Studi di Parma. Vice presidente ATiC. Consulente Codess.
Enrico Pedriali, medico-psicologo e psicoterapeuta - Presidente dell'Associazione Italiana per la Terapia di Comunità (ATiC); promotore dei Workshop Esperenziali "Apprendere dall'Esperienza" per operatori di Comunità Terapeutiche.
Gabriel Levi, Ordinario Neuropsichiatria Infantile -Direttore Dipartimento Scienze Neurologiche e Psichiatriche Età Evolutiva - Università degli Studi "La Sapienza" Roma.
Giancarlo Rigon, psichiatra e neuropsichiatra infantile. Direttore U.O. di Neuropsichiatria infantile AUSL di Bologna.
Gianluigi Monniello, neuropsichiatra infantile, Dirigente Day Hospital adolescenti. II Divisione - Dipartimento Scienze Neurologiche e Psichiatriche Età Evolutiva Università degli Studi "La Sapienza" Roma.
Giovanna Montinari, Presidente Cooperativa Sociale "Rifornimento in Volo"- Socio ord. A.R.P.A.D.
Giovanni Biondi, Direttore Servizio Psicosociale Ospedale Pediatrico Bambin Gesù- Roma.
Gustavo Pietropolli Charmet, docente di Psicologia Dinamica Facoltà di Psicologia, Università degli Studi di Milano -Bicocca
Irene Sarti, neuropsichiatra infantile. Direttore area S.M.R.E.E. ASL RM B.
Juan Manzano, Direttore Servizio Medico - Pedagogico di Ginevra; Presidente della Società Svizzera di Psicoanalisi.
Lenio Rizzo, Direttore U.O. di Neuropsichiatria Infantile, A.U.L.S.S. 9 Treviso
Loredana Gambuzzi, psicoterapeuta- LILA, Mestre; Ministero Giustizia Venezia; Docente della Rete di Università Immaginare l'Europa
Lorenzo Grespi, Primario Psichiatra in Psicoterapia del Servizio territoriale West End di Londra; già Primario in Psichiatria dell'Adolescenza alla Comunità Northgate Clinic, Londra.
Lorenzo Zanarini, Responsabile Comunità "La Rupe", Bologna.
Lucia Zucchi, pedagogista, Coordinatrice gruppo educatori Cooperativa CADIAI, Semiresidenza via Degli Orti, Bologna.
Ludovico Perulli, Primario Neuropsichiatria infantile AULSS 12 Venezia.
Maria Torrisi, psicologa e psicoterapeuta - Consorzio Nazca, Responsabile Tecnico Comunità Codess.
Roberto Bellio, Ispettore Capo- Questura di Venezia- Ufficio Minori.
Silvana Cremaschi, Referente U.O. Neuropsichiatria Infantile di Udine.
Stefano Costa, neuropsichiatra infantile - U. O. di Neuropsichiatria Infantile e Psicoterapia dell'Età evolutiva- Ospedale Maggiore, Bologna
V. De Nardo; psichiatra - Primario del Dipartimento di Salute Mentale, ULSS 12 Veneziana
Informazioni generali
Segreteria organizzativa:
CODESS SOCIALE
Erika Pastrello
Tel. 041/982962
Fax. 041/982973
Comitato scientifico:
Bencivenga, Pedriali, Gambuzzi, Rigon
Quota di iscrizione: euro 70,00 + I.V.A. fino al 31/10/02;
dal 1/11/02 euro 80,00 + I.V.A.
CODESS SOCIALE
COOPERATIVA SOCIALE ONLUS
Presidenza - Direzione - Amministrazione
Corte Bettini, 17- 30174 Mestre Venezia
041/982962-981351 fax 041/982973 email: presidenza@codess.com
E' stato richiesto l'accreditamento E.C.M. dell'iniziativa al Ministero della Sanità per medici, psicologi ed educatori professionali
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