Presentazione del convegno
Da più parti vengono segnali di un profondo cambiamento in atto che riguarda il mondo degli adolescenti. Le ultime generazioni di giovani, coerentemente con le modificazioni prodotte nella società, presentano delle specificità che gli studiosi - in particolare i sociologi della condizione giovanile - identificano con termini quali personalità "patchwork" (G. Razeto), "post-moderna" (M. Featherstone), "a palinsesto" o "liquida" (Z. Bauman).
Il venir meno di certezze consolidate, se da una parte ha determinato un accrescimento del senso di precarietà dell'individuo, dall'altra ha trasformato il campo delle sue appartenenze, non più caratterizzato dall'esclusività ma dalla pluralità e dalla mobilità. Ciò vale sia per le appartenenze della sfera privata sia per quelle della sfera sociale. Si pensi alla "provvisorietà" della famiglia, così frequentemente segnata da separazioni, divorzi, ricostituzioni, e alla conseguente rarefazione della funzione genitoriale; alla liberalizzazione e moltiplicazione delle esperienze affettivo-sessuali, talvolta ridotte a "piacere da consumare" per mancanza di codici affettivi; sull'altro versante, all'impossibilità di prevedere un percorso lavorativo non "precario" e alla imprevedibilità del proprio futuro economico, con gli ovvi effetti sulla solidità identitaria.
La conseguente frammentazione (o fluidificazione) dell'identità, lungi dall'essere interpretabile come mera patologia, rappresenta anzi una conditio sine qua non per l'adattamento alle mutate esigenze sociali. Ma, inevitabilmente, espone i nuovi soggetti a nuove forme di disagio, e talvolta a forme nosografiche che segnalano questi cambiamenti.
L'emergere di nuove forme di disagio adolescenziale, non sempre inquadrabili all'interno delle classiche categorie diagnostiche della psicopatologia, impone d'altra parte un ripensamento degli stessi interventi rivolti al mondo degli adolescenti, sia sul piano prettamente clinico sia su quello psico-sociale. Come è ormai riconosciuto da molti, le forme di disagio adolescenziale richiedono un "progetto terapeutico" articolato, di rete, sia individuale sia di accoglimento sociale.
Gli approcci tradizionali agli interventi di prevenzione e di cura si rivelano spesso inefficaci ad intercettare e ad intervenire sulla nuova realtà del disagio. Molto spesso gli interventi non sono in grado di riconoscere e far leva sugli aspetti positivi ed evolutivi delle nuove identità adolescenziali, e vi è una tendenza alla "patologizzazione" della modificazione socio-culturale in atto.
Il convegno intende affrontare la complessità dei temi sopra accennati, secondo un percorso di lavoro che, partendo dall'analisi sociologica delle nuove forme di esistenza e di disagio, dà poi voce a vertici di osservazione e riflessione diversi, tutti però unificati dal lavoro con gli adolescenti.
Programma
PENSARE E PROGETTARE CON GLI ADOLESCENTI
Chairman: R. Bracalenti (IPRS Roma)
9.00: registrazione partecipanti
9.30: apertura del convegno
M. Tucci (Società Italiana di Pediatria) "Gli stili di vita degli adolescenti: uno sguardo statistico"
C. Sandomenico (IPRS Roma) "I nuovi adolescenti: uno sguardo psico-sociologico"
R. Grassi (Istituto IARD Milano) "Rapporto IARD 2007 sulla Condizione Giovanile"
11.00:
Coffe Break
11.30: ripresa dei lavori
G. Pellizzari (SPI Milano) "Psicoanalisi degli adolescenti e crisi dell'autorità"
A. Casoni (IPRS Roma) "Inconscio Sociale e nuove costellazioni familiari in adolescenza"
L. Cancrini (Centro Studi Terapia Familiare e Relazionale - Roma) "Nuove famiglie, nuovi ruoli, nuove soggettività"
13.00: discussione con gli iscritti
13.30: Lunch
NUOVI ADOLESCENTI, NUOVI DISAGI. CHE FARE?
Chairman: P. Petrini (IREP Roma)
15.00: inizio lavori
M. Baldassarre (IREP Roma) "Adolescenza e psicosi"
S. Guerra (IPRS Roma) "Un adolescente in psicoterapia"
G. Monniello (ARPAd Roma) "La psicoterapia in un'istituzione per adolescenti"
16.30: Coffe Break
17.00: ripresa dei lavori
TAVOLA ROTONDA PLENARIA
Chairman: R. Bracalenti (IPRS Roma)
Verso quale identità adolescenziale dirigere il lavoro?
18.00: discussione con gli iscritti
18.30: conclusioni
19.00: verifica finale con questionario
Segreteria Organizzativa
Ilaria Lotti, Arturo Casoni, Pietro De Santis - IPRS, Passeggiata di Ripetta 11 - 00186 Roma
Tel.: 06-32652401 Fax: 06-32652433 e-mail: iprs@iprs.it
Iscrizioni
Per l'evento formativo è in corso l'accreditamento E.C.M. per medici e psicologi. Le iscrizioni sono a numero chiuso (100 posti), fino ad esaurimento, da effettuarsi mediante prenotazione telefonica al numero della segreteria dell'IPRS e invio di copia (per fax o e-mail) della scheda di iscrizione e del bonifico bancario da intestare a:
Istituto Psicoanalitico per le Ricerche Sociali (IPRS)
Banca Unicredit, Ag. Roma - ABI 02008 CAB 03245 c/c 10446461.
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