Presentazione dell'Area
- La nuova area di PSYCHOMEDIA che sto per presentare è dedicata ai rapporti tra medici di base (MdB) Psichiatri-psicoterapeuti. Si vuole proporre un luogo di conoscenza reciproca tra figure tradizionalmente lontane, la cui cooperazione potrebbe risultare preziosa per una maggiore efficacia della presa in carico dei pazienti e per favorire un approccio integrato tra i vari professionisti che agiscono nel campo della salute mentale.
- L'arcipelago medicina di base subisce in Italia ancora una pesante negativa eredità che tanto faticosamente quanto efficacemente, alcuni gruppi stanno radicalmente modificando sia sul piano tecnico-disciplinare che su quello culturale.
- Mi propongo di far conoscere le iniziative innovative che sorgono sempre più spesso nel campo della comunicazione tra medici di base e specialisti, di avanzare riflessioni su tutte le problematiche che si sviluppano nella relazione clinica ambulatoriale tra paziente e medico e tra generalista e psichiatra; mi riprometto anche di mostrare in quali reti sociali la medicina di famiglia si svolga ed in quale modo gli elementi che di solito sono un disturbo per il clinico specialista (espressione della soggettività, narrazione dei sintomi, racconti della vita quotidiana) diventino essenziali fattori di comprensione della realtà per il medico di base, in modo analogo a quanto accade agli specialisti che si occupano di salute mentale. Come gli psichiatri e gli psicoterapeuti, il medico di base non può prescindere da un ascolto attento della soggettività del paziente, della sua verità, del modo in cui esprime un malessere individuale e irripetibile, dei fattori di contesto che determinano il modo e l'intensità con cui si sente malato.
- Attraverso la ricerca e la pubblicazione di materiale ad hoc, tenterò di identificare gli elementi attraverso cui il medico di famiglia più o meno consapevolmente mette in atto qualche genere di psicoterapia: sarà utile discuterne la legittimità e il significato; si insisterà inoltre sulla necessità che i medici di famiglia acquisiscano una preparazione alla relazione che non sia semplicemente una sorta di addestramento costituito da un repertorio di repliche preconfezionate.
- Il punto di vista da cui un medico di base attento può osservare la realtà è del tutto particolare e ricchissimo di spunti per ciò che riguarda la salute mentale. Seguendo le persone per un tempo lunghissimo, egli è il primo che può cogliere i segnali precoci di un disagio psichico: una psicosi ai suoi inizi, gli esordi di un disturbo ossessivo compulsivo, la depressione al suo avvio, l'adolescente con problemi di identità o alle prese con breakdown evolutivi, i disordini della condotta alimentare, i maltrattamenti familiari, le difficoltà emotivo-ralazionali del post partum, i problemi psicogeriatrici e le demenze, le tematiche degli immigrati, le sindromi somatoformi e così via per un amplissimo ventaglio di possibilità e varietà di situazioni.
- A questo proposito diventa essenziale che il medico di famiglia possieda competenze comunicative e cliniche che gli consentano di valutare almeno a grandi linee i quadri nosografici e di comunicare direttamente ed agevolmente con specialisti che possano affiancarlo nel suo lavoro o assumere direttamente la gestione del paziente. Gli psichiatri sottolineano come i medici di base che conoscono il contesto familiare e sociale dei pazienti costituiscano per loro una preziosa fonte di informazione; i medici di famiglia da parte loro, si dimostrano fortemente interessati ad acquisire, con la collaborazione degli specialisti, maggiori competenze comunicative e tecniche per la cura dei pazienti psichiatrici.
- Saranno benvenuti i contributi di tutti coloro che sono interessati alle tematiche trattate.
- In questo spazio saranno pubblicati articoli che riguardano progetti per migliorare la comunicazione con gli psichiatri e ogni scritto relativo alle incognite tipiche della relazione generalista-paziente-specialista, organizzazione dei rapporti, integrazione degli interventi, miglioramento dei servizi, formazione del medico di base alla relazione.
- Il primo articolo che verrà presentato nella nuova area, scritto da Giovanni Cataldi e da me, è apparso nella rivista di Medical Humanities "L'Arco di Giano" ed ha titolo: "Il medico di medicina generale e la gestione dei conflitti". Nell'articolo si prende in considerazione l'opportunità di crescita relazionale determinata dal conflitto e si sostiene che se si è in grado di offrire attenzione al paziente come soggetto e di modulare Ðanche emozionalmente- le proprie risposte, è possibile per il medico generale contenere la distruttività dei conflitti, apprendere dall'esperienza ed innalzare il livello dell'azione terapeutica
Ringrazio il dott. Sandro Spinsanti, direttore de L'arco di Giano che ha concesso la publicazione dell'articolo su PSYCHOMEDIA.
- Francesco Benincasa
Articoli
- Giovanni Cataldi e Francesco Benincasa - (PM, 8 Giugno 2000)
- Il medico di medicina generale e la gestione dei conflitti
- M. I. Ramos Fuentes, J. I. Fernandez, I. E. Gonzalez, L.F. Vaz - (PM, 13 Dicembre 2000)
- Il rapporto medico-paziente: un rapporto terapeutico
- Dall'Area "Psicofarmacologia" di PM-TR
Raffaello Biagi, Elisabetta Carta - (PM, 5 Febbraio 2001)
- Trattamento farmacologico della depressione: una indicazione per il medico di base
- Francesco Benincasa - (PM, 25 Giugno 2001)
- Il Medico di base alle prese con i pazienti psichiatrici
- Francesco Benincasa - (PM, 6 Luglio 2001)
- Introduzione ad alcuni articoli già in precedenza apparsi in Quaderni di Psichiatria, qui di seguito riportati.
- Giancarlo Stoccoro - (PM, 21 Maggio 2002)
- Sull'esperienza di un Gruppo Balint extra istituzionale a Crema
- Francesco Benincasa - (PM, 17 Giugno 2002)
- Partnership e fiducia nella relazione medico - paziente
- Giancarlo Stoccoro, Franca Beatrice - (PM, 19 Settembre 2002)
- Sull'esperienza di un Gruppo Balint extra istituzionale a Crema: il resoconto di una seduta
- Giancarlo Stoccoro - (PM, 28 Febbraio 2008)
- La ferita del guerriero ovvero dove si nasconde la medicina
- Francesca Marsella Guindani - (PM, 18 Dicembre 2009)
- Curare ed assistere
Una premessa al tema ed alcune considerazioni sulla relazione medico - paziente
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